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Presentato il Giro della Regione Friuli Venezia Giulia 2023

Il 59° Giro Ciclistico Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia per Elite ed Under23, che si disputerà da giovedì 31 agosto a domenica 3 settembre, è stato presentato ufficialmente ieri sera a Villa Dora, a San Giorgio di Nogaro (Udine), alla presenza del sindaco Pietro Del Frate e l’assessore Michela Pizzin, orgogliosi padroni di casa.

Quattro tappe in programma, 628 chilometri in totale, un dislivello complessivo di oltre sei mila metri, quasi 70 Comuni attraversati. Una sfida che si preannuncia spettacolare.

Quella che è definita come la corsa delle stelle del domani, attende di conoscere chi seguirà, nell’albo d’oro, a Emiel Vestrynge, belga, campione europeo in carica di ciclocross e vincitore nel 2022 con un vantaggio risicato su Nicolò Buratti e su Davide Toneatti, i due friulani che hanno composto un podio straordinario.

Peraltro, il Giro della Regione FVG è stato vinto nel 2018 anche dal fenomeno sloveno Tadej Pogačar, in quella che fu la prima edizione organizzata dalla Libertas Ceresetto: basta questo per capire quanto la corsa sia quotata a livello internazionale. E tra gli atleti che si schiereranno al via quest’anno, ancora in attesa di conferma, ma figura tra gli iscritti, potrebbe esserci anche il fresco campione del mondo della categoria Under 23, il 22enne francese Axel Laurance, in forza all’Alpecin-Deceuninck Development Team.

Significativa la presenza alla presentazione di ieri sera a San Giorgio di quasi tutti i sindaci di partenza ed arrivo delle quattro tappe. Con loro, anche il presidente del Consiglio Regionale, Mauro Bordin, i consiglieri regionali Spagnolo, Di Bert e Martines, le Forze dell’Ordine locali, gli sponsor e gran parte dei collaboratori della macchina organizzativa ceresettese (foto Bolgan).

Presenti in sala anche i due campioni iridati della Canoa San Giorgio, Josef Marvucic e Federico Zanutta, Stefano Rizzi, velista sangiorgino di fama mondiale, il Ct azzurro del ciclocross Daniele Pontoni e il campione bujese Alessandro De Marchi, tutti applauditi e festeggiati, così come la podista paralimpica Silvia Furlani.

“La prima edizione del Giro – ha ricordato Andrea Cecchini, presidente della Libertas Ceresetto – è datata 1963, lo stesso anno di fondazione della Regione Friuli Venezia Giulia. Non a caso, è andato di pari passo con la vita regionale, che cerca di rappresentare al meglio sotto l’aspetto mediatico e della promozione del territorio”.

Una trentina le squadre (ma sono circa settanta le richieste pervenute per partecipare), provenienti da tutto il mondo. Diciassette sono straniere. Centocinquanta atleti, metà dei quali stranieri, si sfideranno lungo il percorso disegnato da Danilo Moretuzzo.

La prima tappa giovedì 31 agosto, 161 chilometri, da Palazzolo dello Stella a San Giorgio di Nogaro, adatta ai velocisti. La seconda, venerdì 1, dai Rivoli di Osoppo a Colloredo di Monte Albano, di 156 chilometri, adatta agli attaccanti. La terza, la frazione regina, sabato 2 settembre, da Cordenons a Sauris di Sopra, di 150 chilometri, teatro di battaglia prediletto dagli scalatori. L’ultima, domenica 3 settembre, da Sesto al Reghena al castello di San Giusto, in centro a Trieste, dove potrebbe scapparci qualche sorpresa.

“Vincerà un corridore completo – ha confermato Christian Murro, ex professionista e coordinatore dello staff ceresettese –: ci aspettiamo spettacolo, su un percorso impegnativo”.

Mercoledì 30 agosto, in serata, le squadre saranno ufficialmente presentate in centro a Torviscosa, in una vivace manifestazione, aperta a tutti.

 

ELENCO SQUADRE PARTECIPANTI:

Alpecin – Deceuninck Development Team (Belgio)

Jumbo Visma Development Team (Olanda)

Ljubljana Gusto Santic (Slovenia)

Team Felbermayr Simplon Wels (Austria)

Cycling Team Kranj (Slovenia)

WPGA Amsterdam – Amsterdam Racing Academy (Olanda)

Baqué Cycling Team (Spagna)

Hrinkow Advarics Cycleang (Austria)

Zappi Racing Team (Gran Bretagna)

Q36.5 Continental Cycling Team (Svizzera)

A.R. Monex Pro Cycling Team (Messico)

WSA KTM Graz P/B Leomo (Austria)

Meblojogi Pro-Concrete (Slovenia)

Bialini Gomola CCN (Polonia)

Tirol KTM Cycling Team (Austria)

Nazionale Ucraina (Ucraina)

Basso Team Flanders (Belgio)

Biesse Carrera (Italia)

Sias Rime (Italia)

Uc Trevigiani – Energiapura – Marchiol (Italia)

Team Colpack Ballan (Italia)

Hopplà Petroli Firenze Don Camillo (Italia)

MG Kvis Colors for Peace (Italia)

Team Technipes #InEmiliaRomagna (Italia)

Solme – Olmo (Italia)

General Store – Essegibi – F.lli Curia (Italia)

Cycling Team Friuli (Italia)

Work Service Vitalcare Vega (Italia)

Zalf Euromobil Désirée Fior (Italia)

Team Gaiaplast Bibanese (Italia)

Beltrami TSA – Tre Colli (Italia)

da sinistra, Christian Murro, Alessandro De Marchi, Stefano Bandolin

LE TAPPE DEL GIRO DELLA REGIONE FVG 2023:

1/a tappa | 31/08/2023 | Palazzolo dello Stella (UD) – San Giorgio di Nogaro (UD) | km 161

2/a tappa | 01/09/2023 | Rivoli di Osoppo (UD) – Colloredo di M.te Albano (UD) | km 156,3

3/a tappa | 02/09/2023 | Cordenons (PN) – Sauris di Sopra (UD) | km 150,2

4/a tappa | 03/09/2023 | Sesto al Reghena (PN) – Trieste (TS) | km 160,2

Scarica il Depliant dell’evento: https://we.tl/t-RTVHGVyis6

Foto credits Francesco Bolgan

Giro della Regione Friuli Venezia Giulia 2023: la città di Trieste incoronerà il vincitore

Il 59° Giro Ciclistico Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia si concluderà quest’anno nel capoluogo di regione e con un arrivo inedito.

Sarà la città di Trieste ed in particolare il Castello di San Giusto ad ospitare la linea d’arrivo finale della corsa. Simbolo tra i più rappresentativi della città, il Castello di San Giusto si erge sull’omonimo colle che domina la città, il suo golfo e il suo entroterra. La costruzione della fortezza è stata voluta dagli imperatori d’Austria per proteggere e controllare la città e per dare alloggio al Capitano imperiale, oggi è struttura museale tra le più importanti della città.

Ci spiega le caratteristiche di questa quarta e ultima frazione Christian Murro, che insieme al presidente Andrea Cecchini coordina la macchina organizzativa dell’Asd Libertas Ceresetto.

 “La corsa si concluderà quest’anno a Trieste e sarà un arrivo inedito per la città che ospiterà il traguardo al Castello di San Giusto dove mai nessuna corsa si è conclusa prima. L’ultimo giorno attraverseremo tutto il Friuli Venezia Giulia fino alla zona del Carso, poi si scenderà verso il lungomare di Trieste, ci sarà una salita di 4 chilometri con pendenza media al 5% quindi, dopo lo scollinamento, la picchiata per tornare sul lungomare di Trieste e infine l’ultimo strappo di 1 chilometro e mezzo, molto impegnativo, verso il Castello di San Giusto. Abbiamo voluto lasciare un’ultima tappa ancora avvincente perché, se la classifica sarà ancora corta, questa ultima giornata potrebbe rivelarsi tutt’altro che semplice e ancora capace di cambiare le carte in tavola”, il pronostico di Murro.

Nell’ambito della giornata dedicata alla bicicletta, domenica 3 settembre, la città di Trieste ospiterà anche l’evento “Trieste pedala verso il futuro”, in piazza Ponterosso e percorso cittadino, evento promozionale dedicato ai piccoli ciclisti.

Tabella di marcia

Giro della Regione Friuli Venezia Giulia 2023: la Carnia e Sauris ospitano la tappa regina

Il 59° Giro Ciclistico Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia sabato 2 settembre vivrà probabilmente la sua giornata più importante con la tappa più importante, quella con partenza da Cordenons (PN) e arrivo in salita a Sauris di Sopra (UD) dopo 150,2 chilometri.

Potrebbe forse non dirci già chi sarà il vincitore del Giro, ma sicuramente delineerà in modo netto la classifica generale e sapremo chi non potrà più avere velleità di vittoria.

Ci spiega le caratteristiche di questa terza frazione Christian Murro, che insieme al presidente Andrea Cecchini coordina la macchina organizzativa dell’Asd Libertas Ceresetto.

 “La prima parte sarà pianeggiante e attraverseremo tutta la provincia di Pordenone. Poi si entrerà in Carnia, passando per le colline di Forgaria e San Daniele fino ad arrivare ad Osoppo dove si comincerà a salire per davvero fino a Tolmezzo, poi passando per il Passo del Pura e quindi la salita finale verso Sauris. Sarà una tappa molto molto impegnativa con circa 3000 metri di dislivello e sicuramente darà un indirizzo chiaro alla classifica generale della corsa”, l’analisi di Murro.

Quindi dopo il mitico Monte Zoncolan lo scorso anno, sarà ancora il bellissimo territorio della Carnia ad ospitare la tappa regina del Giro grazie soprattutto alla volontà e all’entusiasmo delle amministrazioni e della gente di questi luoghi che puntano molto alla valorizzazione del territorio.

Tabella di marcia