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Quarta tappa / Stage 4

Andreas Leknessund, norvegese della UnoX Pro Cycling Team, ha vinto il Giro Ciclistico Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia per under 23 ed élite: il campione europeo Under 23 a cronometro, classe 1999, ha messo il proprio timbro sull’edizione numero 56 della storica corsa friulana, oggi flagellata dal maltempo e dal freddo che hanno influito sullo svolgimento della quarta ed ultima tappa, da Percoto di Pavia di Udine a Martignacco, accorciata a 141 chilometri – invece dei previsti 175 – proprio a causa delle sfavorevoli condizioni meteo.
Sul traguardo di Martignacco ha vinto il trentenne polacco Pawel Bernas (Mazowsze Serce Polski), abile a superare allo sprint il compagno di fuga, Harry Sweeny, australiano classe 1998, potacolori della Lotto Soudal U23.
I primi due al traguardo, assieme a Christian Rocchetta (General Store Essegibi Curia) e Andrea Pietrobon (Cycling Team Friuli) avevano in precedenza animato la corsa, andando in fuga nella seconda parte della tappa. Negli ultimi chilometri, il gruppo ha assorbito i due italiani, ma non è riuscito a riprendere Bernas, transitato per primo sul Gpm di Moruzzo, e Sweeny, arrivati a gran velocità sul rettilineo conclusivo che ha poi premiato il polacco. Il gruppo è sopraggiunto a Martignacco dopo 44″, regolato in volata da Federico Burchio, della Work Service Dynatek Vega.
Sul podio conclusivo, Leknessund ha festeggiato indossando ben tre maglie: quella di leader della generale e le due maglie che contraddistinguono il miglior scalatore e il più efficace sprinter, grazie soprattutto alla prodigiosa volata con la quale ha vinto la terza tappa, a Buja, togliendo anche il simbolo del primato al proprio compagno di squadra Niklas Larsen. Tre maglie che esprimono al meglio il dominio sulla corsa del ventunenne scandinavo.
Il migliore italiano della classifica generale è Riccardo Lucca, portacolori della General Store Essegibi Curia, undicesimo a 4’30”.
Andreas Leknessund succede, nell’albo d’oro del Giro a Tadej Pogačar, trionfatore nel 2018, e a Clément Champoussin, che conquistò la maglia gialla nel 2019.

Quarta tappa, Percoto – Martignacco, km 141.
Ordine d’arrivo.

  1. Pawel Bernas (Mazowsze Serce Polski), tre ore, 25 minuti e 9 secondi
  2. Harry Sweeny (Lotto Soudal U23), stesso tempo
  3. Federico Burchio (Work Service Dynatek Vega), a 44″
  4. Cristian Rocchetta (General Store Essegibi Curia), st
  5. Paolo Totò (Work Service Dynatek Vega), st
  6. Elias Maris (Gm Recycling), st
  7. Samuele Zambelli (Iseo Serrature Rime Carnovali), st
  8. Johannes Hodapp (Sks Sauerland Nrw), st
  9. Tobias Bayer (Tirol Ktm), st
  10. Adam Kristof Karl (Monaco), st.

56° Giro Ciclistico Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia per U23 ed élite
Classifica generale finale

  1. Andreas Leknessund (UnoX Pro Cycling), 11 ore, 3 minuti e 26 secondi – Maglia gialla
  2. Alexis Guerin (Voralberg Santic), a 1’53”
  3. Roger Adria Olivares (Kern Pharma), a 2’27”
  4. Maxim Van Gils (Lotto Soudal U23), a 2’44
  5. Urko Fernandez Berrade (Kern Pharma), a 2’52”
  6. Szymon Tracz (CCC Development), a 3’13”
  7. Tobias Bayer (Tirol Ktm), a 3’33”
  8. Janez Brajkovic (Adria Mobil), a 3’38”
  9. Piotr Pekala (CCC Development), a 3’41”
  10. Henry Vandenabeele (Lotto Soudal U23), a 4′.

Maglia Verde – Classifica Gpm: Andreas Leknessund
Maglia blu
– Classifica a punti: Andreas Leknessund
Maglia Rossa
– Classifica Traguardi Volanti: Maximilian Kuen
Maglia Bianca
– Classifica Giovani Under 21: Henry Vandenabeele

Terza tappa / Stage 3

San Vito al Tagliamento – Buja, 148 km

Andreas Leknessund (UnoX Pro Cycling) ha vinto la terza tappa del 56° Giro Ciclistico Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia per under 23 ed élite, da San Vito al Tagliamento a Buja, di 148,5 chilometri.
Il norvegese è scattato sul Gpm di Chialminis a 43 chilometri dall’arrivo e ha gestito ogni tentativo di rimonta da parte degli inseguitori.
Sul podio, sono saliti anche il danese Asbjorn Hellemose e il francese Alexis Guerin.

Leknessund veste anche la maglia gialla di leader della classifica generale, che fino a stamani era sulle spalle del suo compagno di squadra Niklas Larsen.
A conferma del dominio norvegese in questa corsa, Andreas Leknessund veste anche la maglia blu della classifica a punti e la maglia verde del Gpm come miglior scalatore.

Il miglior sprinter, vestendo la maglia rossa, è Maximilian Kuen (Voralberg Santic), mentre la maglia bianca, miglior giovane del lotto, è il danese Jacob Hindsgaul (UnoX ProCyciling).

ORDINE D’ARRIVO.
San Vito al Tagliamento – Buja, 148 chilometri
1. Andreas Leknessund (UnoX Pro Cycling), 3 ore, 33 minuti e 20 secondi
2. Asbjorn Hellemose (Mendrisio), a 1’02”
3. Alexis Guerin (Voralberg Santic), a 1’03
4. Roger Adria Oliveras (Kern Pharma), a 1’08”
5. Maxim Van Gjils (Lotto Soudal), a 1’12”
6. Janez Brajkovic (Adria Mobil), a 1’12”
7. Urko Berrade Fernandez (Kern Pharma), a 1’33”
8. Colin Stussi (Voralberg), a 2’42”
9. Henry Vandenabeele (Lotto Soudal), 2’42”
10. Luca Van Boven (GM Recicling), st.

La tappa è stata caratterizzata da una fuga di cinque corridori: Abram Stockma (Sks), Tesfazion Ocbit Natnael (Ntt), Cristian Rocchetta (General Store), Filippo Tagliani (Zalf Euromobil Fior) e il friulano di Coseano Nicolò Di Bernardo (Team Gaiaplast), quest’ultimo perfetto conoscitore delle strade di casa sulle quali si allena. Due minuti e 17″ il massimo vantaggio dei fuggitivi, poi inglobati dal gruppo dei migliori.
In prossimità del primo Gpm di giornata a Chialminis, è scattato Andreas Leknessund, transitato per primo anche sul secondo Gpm a Stella, evento che gli ha permesso di vestire la maglia verde di leader degli scalatori.
Alle spalle del fuggitivo si sono alternati all’inseguimento diversi atleti, che però non hanno trovato l’accordo giusto per andare a riprendere il vincitore, arrivato solitario al traguardo di Buja.

Dopo 1’02”, Hellemose ha regolato Guerin allo sprint, mentre il gruppo è arrivato con 2’42” di ritardo.

Seconda tappa – Stage 2

Variano di Basiliano – San Marco di Mereto di Tomba
164,5 km

Con uno spunto veloce sotto allo striscione del traguardo, il polacco Szymon Krawczyk, velocista del CCC Development Team e titolare della maglia blu degli sprint, ha vinto la seconda tappa del 56° Giro Ciclistico Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia per under 23 ed élite.
impostando una volata di potenza, sul rettilineo conclusivo, Krawczyk è riuscito a tenersi dietro la maglia gialla Larsen, leader della classifica generale, che ha conteso fino all’ultimo la volata al polacco.
Al terzo posto s’è piazzato lo slovacco Lars Kulbe, della Sks Sunderland, che assieme ai primi due e a un altro manipolo di corridori si è avvantaggiato rispetto al gruppo, frazionato negli ultimi chilometri a causa di una caduta e del vento forte che spirava sul Friuli centrale, disturbando la corsa.
Sul podio, a premiare i vincitori, è arrivata anche Elena Cecchini, originaria proprio di San Marco di Mereto di Tomba, ciclista professionista della Canyon Sram.

San Marco di Mereto di Tomba, 9 ottobre 2020
Tappa 2 – Stage 2
164,5 km

Ordine d’arrivo

1.Szymon Krawczyk (CCC Team)
2.Klaus Larsen (Uno X)
3. Lars Kulbe (Sks)

Classifica generale: Niklas Larsen (Uno X Pro Cycling)
Classifica a punti: Szymon Krawczyk (CCC)
GPM: Florian Lebowitz (Tirol Ktm)
TV: Maximilian Kuen (Voralberg)
Giovani: Jacob Hindsgaul (Uno X Pro Cycling)

Vincitore / Winner:
n.146: Szymon Krawczyk

Ordine d’arrivo ufficioso / Stage Podium:

1. Szymon Krawczyk (Uno X)
2. Klaus Larsen (Uno X)
3. Lars Kulbe (Sks)