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Presentazione nuovo progetto acquisto furgone

Sabato 18 marzo alle ore 16.00 presso il parco festeggiamenti di Brazzacco, in occasione della presentazione degli atleti delle squadre categorie Giovanissimi, Esordienti ed Allievi per la stagione agonistica 2023, sarà ufficializzato l’acquisto di un nuovo furgone che permetterà di avere un mezzo più moderno e sicuro per le trasferte nelle varie gare in stagione.

L’importante investimento si è reso possibile grazie anche al contributo della Fondazione Friuli che ha sostenuto il progetto.
E’ sicuramente una forma tangibile per celebrare il 60° anno di fondazione della Libertas Ceresetto, una delle società ciclistiche più longeve della Regione.
La stagione agonistica su strada è alle porte per cui ci si augura che questa importante novità contribuisca a dare ulteriore impulso alla impegnativa stagione in programma e che gli sportivi di Martignacco continuino a sostenere il sodalizio che da oltre mezzo secolo contribuisce alla crescita del ciclismo regionale.
Alla presentazione sono attesi Amministrazioni Comunali, Regionali, Sponsor tra cui la Fondazione Friuli, familiari ed appassionati di ciclismo.

 

Un 2023 da vivere alla grande in casa Libertas

Il 2023 della Libertas Ceresetto del presidente Andrea Cecchini vivrà sui classici quattro appuntamenti che, ormai già da anni, rappresentano gli obiettivi organizzativi del sodalizio.
Il primo evento proposto dalla società ceresettese sarà, come sempre, il Gran Premio “Festa della Mamma”, per la categoria Allievi: domenica 14 maggio, la corsa, arrivata alla sua edizione numero 38, vedrà come da tradizione premiate le mamme dei primi atleti classificati. Nella stessa giornata si correrà anche il 3° trofeo La Cividina, riservato alla categoria esordienti.
Domenica 2 luglio è a calendario il 9° trofeo “Sot dal Morâr”, che assegnerà il 3° Memorial Alfio Driutti. Una corsa riservata alla categoria esordienti che si disputerà nel territorio di Fagagna.

Dal 31 agosto al 3 settembre andrà in scena l’evento clou del ciclismo regionale: il 59° Giro Ciclistico Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia per under 23 ed élite, che la Libertas Ceresetto allestisce da sei edizioni, con soddisfazioni e consensi sempre maggiori. Nella prima edizione, vinse il fenomeno sloveno Tadej Pogačar, oggi il numero uno del ranking mondiale. Quest’anno, quattro tappe, in tutte le quattro province della Regione. Danilo Moretuzzo, ideatore e disegnatore dei percorsi, garantisce che servirà un atleta di alto livello per vincere l’edizione 2023 ed iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro dopo quello del belga Emiel Vestrynge, capace di battere il friulano Nicolò Buratti per un secondo, l’anno scorso.
Infine, a metà settembre, domenica 17, è in programma il 24° Memorial Bruno Orioli riservato agli allievi, in contemporanea con il 14° trofeo Ceccarelli e il 20° Trofeo Primacassa, per esordienti, sulle strade di Martignacco.

L’obiettivo principale, anche nel 2023, è quello di confermare la Libertas Ceresetto del DS Christian Murro come una delle società di riferimento del ciclismo regionale. La scuola di ciclismo, l’impegno con i giovanissimi, sia su strada, sia off road e la fiducia delle famiglie è volto a consolidare i tanti successi del 2022.

L’anno scorso, una delle soddisfazioni più belle è stata la conquista della maglia rosa al Giro d’Italia della giovanissima Ambra Savorgnano, capace di vincere ben cinque tappe sulle sei prove disputate. La stessa atleta ha pure fatto parte delle selezioni Fvg che hanno centrato il terzo e il quarto posto nella Coppa Italia giovanile di ciclocross a Mappano, nel Torinese.
Oltre ad Ambra, tanti altri atleti emersi con la Libertas Ceresetto si sono fatti valere a vari livelli. In primis, Stefano Viezzi, oggi con la DP66, ha esordito in Coppa del Mondo con la Nazionale juniores di Ciclocross. Eppoi tante soddisfazioni con Bianca Perusin, sul gradino alto del podio a San Canzian d’Isonzo a ottobre, di Nadia Casasola, di Alice Viezzi, i piazzamenti di Andrea Montagner, straordinario nel successo in solitaria colto ad Agnedo a maggio, di Caterina Montagnese e la stessa Carlotta Petris. Le medaglie ai campionati italiani giovanili su pista a Dalmine colte da Martina Montagner e Bianca Perusin, i piazzamenti di Camilla Murro, Vanessa Masotti.
Una società di amici, di appassionati di ciclismo, un sodalizio insignito della la Stella al Merito sportivo, stella d’Argento del CONI, da sempre impegnata nello sviluppo dei più giovani, per continuare a coltivare grandi sogni nel mondo del ciclismo.

Buratti prova l’attacco vince la tappa a Udine, ma per un secondo il Giro della Regione Friuli Venezia Giulia resta del belga Verstynge

UDINE (UD) – Dopo quattro tappe e 492,1 chilometri percorsi un solo secondo di vantaggio è bastato al belga Emiel Verstrynge (Alpecin-Deceuninck Development Team) per vincere la 58esima edizione del Giro Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia. Ha provato l’attacco a sorpresa il friulano Nicolò Buratti (Cycling Team Friuli), con un colpo da finisseur a poche centinaia di metri dall’arrivo. Un’azione che gli ha consegnato la vittoria della quarta e ultima tappa, 152 km da Trieste a Udine, ma per un solo secondo non è bastata per effettuare il sorpasso nella classifica generale (foto Bolgan).

Resta un’edizione memorabile e appassionante fino all’ultimo metro, con la spasmodica attesa finale del verdetto dell’effettivo distacco che ha fatto esplodere la gioia del giovane ciclocrossista belga Verstrynge, andato subito ad abbracciare i suoi compagni di team, e dato a Buratti comunque la consapevolezza di essere uno dei migliori talenti a livello internazionale, anche per le corse a tappe.

Tornando all’arrivo, Buratti ha preceduto di un secondo la volata del gruppo (aveva due secondi di ritardo dal leader in classifica generale), secondo posto per il colombiano Nicolas Gomez (Team Colpack Ballan) e terzo l’italiano Filippo Fortin (Maloja Pushbikers).

Partenza da Porto Vecchio di Trieste, qualche timido tentativo di allungo iniziale, ma il gruppo procede pressoché sempre compatto per tutta la prima ora di gara che anche oggi scorre via ad una media impressionante di quasi 50 km/h.

Dopo 68 chilometri si forma al comando della corsa un drappello di 8 corridori con Konczer (Hrinkow), Villa (Biesse Carrera), Palomba (General Store), Vandenbulcke (Basso Team Flanders), Bergagna (Italia Ciclocross), Diaz (Baqué Team), Baseggio (Trevigiani) e Bertazzo (Maloja Pushbikers). Il divario tra i fuggitivi ed il gruppo non va mai oltre i 50 secondi.

Al km 107 il gruppo torna nuovamente compatto. Si susseguono poi ancora diversi tentativi di allungo, ma il gruppo fa buona guardia. L’ultimo GPM di giornata lo va a vincere il siciliano Andrea Alfio Bruno (Parkpre Racing Team) che fa definitivamente sua la maglia verde di miglior scalatore della corsa. Nuovo allungo al comando, dopo 131 km, promosso da Giacomo Saligari (Vc Mendrisio) a cui in seconda battuta si aggiungono anche Anders Foldager (Biesse Carrera), Raffaele Mosca (Team Qhubeka), Seppe De Clerck (Basso Team Flanders), Riccardo Verza (Zalf-Fior), Gorka Sorareain (Baqué Team) e Liam Bertazzo (Maloja Pushbikers). I sette raggiungono fino a 24 secondi di vantaggio, poi il gruppo si rifà sotto.

L’ultimo ad alzare bandiera bianca è l’azzurro della pista Liam Bertazzo che viene però ripreso anche lui in vista dell’arrivo dal veemente ritorno del gruppo. Prova il colpo a sorpresa Nicolò Buratti, che vince la tappa, ma non riesce nell’impresa di sorpassare Emiel Verstrynge in testa alla classifica generale finale del Giro della Regione Friuli Venezia Giulia.

 

 

LE DICHIARAZIONI

Il vincitore della tappa Nicolò Buratti ha detto: “Per me era la gara di casa, l’ho corsa da protagonista e penso che posso essere molto orgoglioso di quello che sono riuscito a fare. Sapevamo che era molto difficile recuperare perché la Alpecin è una squadra molto organizzata, ma abbiamo comunque provato a tirare fuori il coniglio dal cilindro con un attacco a sorpresa all’ultima curva in Piazzale Osoppo con i compagni che hanno fatto il buco dietro di me. È arrivata la vittoria di tappa, ma purtroppo l’obiettivo finale è sfuggito per meno di un secondo e quindi ovviamente un po’ di rammarico c’è, ma dall’altra parte sono anche molto contento per quello che ho fatto era ora metterò la testa ai prossimi obiettivi”. E i prossimi obiettivi di Buratti saranno le prossime gare in Puglia con la maglia della Nazionale prima della partenza per il Mondiale in Australia.

Il vincitore del Giro della Regione FVG Emiel Verstrynge ha detto: “Sicuramente sono molto felice di aver raggiunto questa importante vittoria. Il finale è stato molto insidioso e devo solo ringraziare i miei compagni di squadra. Io ho solo pensato a restare vicino a loro che mi hanno guidato nell’ultima chicane e anche se solo per un secondo siamo riusciti a mantenere la maglia gialla. Quindi questo risultato non è solo una vittoria mia personale, ma è un successo che devo condividere con tutti i miei magnifici compagni di squadra”.

Andrea Cecchini presidente della Libertas Ceresetto, società organizzatrice dell’evento, che coordina insieme a Christian Murro, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti. Abbiamo disegnato il percorso pensando ad un finale così incerto fino alla fine, ce lo aspettavamo un Giro così con una classifica aperta fino alla fine. È stato sicuramente molto bello e spettacolare. Siamo molto contenti di aver coinvolto oltre 60 paesi e di aver toccato tutte e quattro le province della nostra regione. Voglio ringraziare la Regione Friuli Venezia Giulia, tutte le amministrazioni, gli enti, gli sponsor e i volontari che ci hanno dato una grande mano per portare a termine un’altra bella edizione della nostra corsa”.

 

ORDINE D’ARRIVO:

1 Nicolò Buratti (Cycling Team Friuli) km 155 in 3:15:51 media 47,485 km/h

2 Nicolas Gomez (Team Colpack Ballan) 00:01

3 Filippo Fortin (Maloja Pushbikers)

4 Alberto Bruttomesso (Zalf Euromobil Desiree Fior)

5 Emiel Verstrynge (Alpecin-Deceuninck Development Team)

6 Liam Bertazzo (Maloja Pushbikers)

7 Davide Persico (Team Colpack Ballan)

8 Viktor Potocki (Ljubljana Gusto Santic)

9 Federico Burchio (Work Service Group Vitalcare Vega)

10 Giosuè Epis (Carnovali Rime Sias)

 

CLASSIFICA GENERALE FINALE:

1 Emiel Verstrynge (Alpecin-Deceuninck Development Team) km 492,1 in 11:17:22 media 43,589 km/h

2 Nicolò Buratti (Cycling Team Friuli) 0:01

3 Davide Toneatti (Nazionale Italiana Ciclocross) 0:03

4 Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Desiree Fior) 0:57

5 Andrea Garosio (Biesse Carrera) 01:07

6 Francesco Busatto (General Store – Essegibi – F.lli Curia) 1:14

7 Riccardo Lucca (Work Service Group Vitalcare Vega) 1:26

8 Dennis Lock (Carnovali Rime Sas) 1:30

9 Jaka Primozic (Hrinkow Advarics Cyclelang) 1:54

10 Andrea Innocenti (Parkpre Racing Team) 2:09

 

 

LE MAGLIE

Classifica maglia gialla Generale “Pratic”: Emiel Verstrynge (Alpecin-Deceuninck Development Team)

Classifica maglia blu Punti “Assofriuli”: Nicolò Buratti (Cycling Team Friuli)

Classifica maglia verde GPM “EdilMeccanica”: Andrea Alfio Bruno (Parkpre Racing Team) Classifica maglia rossa T.V. “Credito Cooperativo FVG”: Cristian Rocchetta (Zalf Euromobil Desiree Fior)

Classifica maglia bianca Giovani U21 “Bacci Automation”: Emiel Verstrynge (Alpecin-Deceuninck Development Team)

Premio atleta più combattivo: Davide Toneatti (Nazionale Italiana Ciclocross)

Miglior squadra: Alpecin-Deceuninck Development Team